Balli consigliati dopo i 70 anni. Ecco tutti i benefici

Oggi vivere la terza età non è più un problema, gli anni passano e ogni alba che sorge diventa un’occasione per rinascere e divertirsi. Certo, il corpo cambia in modo irreversibile, sorgono nuove patologie, i medicinali sono sempre a portata di mano ma la mente e il cuore rivendicano ancora tanta vita da vivere, attività da provare e iniziative da intraprendere. Tra le più benefiche vi è senza dubbio il ballo, un’attività fisica da svolgere a seconda delle proprie abilità ed energie perfetta per gli over 70.

La frequenza può variare dalle due alle tre lezioni settimanali massimo, consentendo di divertirsi e interagire con i coetanei in ambienti diversi rispetto alle proprie abitazioni. Scopriamo, allora, quali benefici apporta il ballo per gli anziani, quali sono i tipi di ballo più consigliati e i motivi per i quali sempre più medici lo consigliano.

• Il ballo per anziani: occasione di svago e socializzazione
• Ballo per anziani: divertirsi ritrovando energia e salute
• Tutti i vantaggi del ballo per anziani

1. Il ballo per anziani: occasione di svago e socializzazione

Secondo uno studio realizzato dall’Università americana dell’Illinois nel 2014 e finanziato dall’Istituto Nazionale della Salute (NIH), il ballo apporta benefici fisici e psicologici perché favorisce la socializzazione e tiene lontana la depressione senile. L’esperimento condotto nel 2014 ha coinvolto due diversi gruppi di uomini e donne oltre i 65 anni abituati a una vita sedentaria e piuttosto monotona.

Il primo gruppo ha ricevuto consigli e lezioni di tipo frontale nelle quali veniva insegnato loro come mantenersi in forma, come seguire un regime alimentare sano e quali attività svolgere. Con il secondo gruppo, invece, il sistema seguito è stato diverso: sono stati organizzati corsi di ballo caraibici con due lezioni settimanali. Conclusi i quattro mesi, tutti e due gruppi hanno svolto un test motorio che richiedeva un percorso a piedi di circa 400 metri: dal test è risultato che le persone che avevano frequentato il corso di ballo riuscivano a svolgere la prova con maggiore energia e velocità, rispetto agli altri. In pratica, gli over ballerini erano più attivi, mostrando ottimi segnali anche per quanto riguarda l’umore e ciò per l’interazione con i propri coetanei, per la musica coinvolgente e per il fatto di essersi messi in discussione in una disciplina così allegra.

Non bisogna trascurare un altro fattore, che è quello di stare fuori casa per qualche ora a settimana, una situazione che allontana il rischio di depressione e la paura di restare soli. Uno dei fattori di rischio più gravi del nostro secolo che colpisce gli anziani, infatti, è il senso di solitudine e la mancanza di familiari e amici con cui trascorrere del tempo.

2. Ballo per anziani: divertirsi ritrovando energia e salute

Lo studio appena riportato ha elencato una serie di altri benefici non solo mentali ma anche fisici. Il primo tra tutti è un maggiore controllo muscolare dovuto alla ripetizione dei passi, lenti e veloci, allo stesso ritmo. Chi balla, infatti, si muove ma non in modo casuale ma riflettendo sui propri movimenti e controllando la muscolatura. Si comprende bene che quando un anziano riesce a controllare bene ogni muscolo ha minori possibilità di cadere, perdere l’equilibrio o fare incidenti.

Un importante vantaggio risiede nella maggiore elasticità delle articolazioni come gambe, braccia, spalle e ginocchia più deboli dopo i 65 e spesso oggetto di artriti, artrosi e blocchi vari. L’elasticità delle articolazioni, inoltre, permette di muoversi con maggiore libertà e indipendenza e questo significa maggiore qualità della vita.

Tenere in forma ossa e muscoli comporta anche una protezione in più delle ossa con il conseguente ritardo di patologie come l’osteoporosi e fratture. Ossa forti significano anche recupero più rapido in caso di fratture e sprono a restare in allenamento. E una buona salute delle ossa porta anche a una maggiore ossigenazione del sangue e dunque alla prevenzione di malattie come l’aterosclerosi o l’Alzheimer. Il ballo, infatti, "costringe" l’anziano a stare più attento, a concentrarsi e a seguire la musica per coordinare ogni movimento: si tratta di un grande aiuto per la mente e la sua buona conservazione.

Quando si balla con regolarità si è più felici, l’umore cambia e quella gioia la si vuole trattenere più a lungo possibile. Per questo si tende anche a mangiare meglio e a seguire una dieta equilibrata per non mettere peso e sentirsi più in forma. In generale possiamo dire che il ballo per anziani apporta benefici a 360 gradi, prima per loro e poi per i familiari che li vedono attivi, presi da una nuova attività e ringiovaniti. Questo stato mentale li aiuta anche ad affrontare le difficoltà in modo positivo, impedendo l’isolamento e gli stati di depressione.

3. Tutti i vantaggi del ballo per anziani

Ballare dopo i 65 anni può essere un’attività molto stimolante, ma per poter trarre il massimo vantaggio occorre scegliere il tipo di danza più adatto all’età e alle patologie. Ma come selezionare il miglior corso? Basta seguire i nostri semplici suggerimenti per ballare senza pensieri, liberandosi da ogni preoccupazione:

• iscriversi a un corso specifico per la terza età con insegnanti esperti in materia; professionisti qualificati e affidabili che li seguono passo dopo passo. Questo aiuterà i nostri ballerini over a combinare svago, passione e movimento per lezioni all’insegna del divertimento;
• il corso deve prevedere due lezioni settimanali, non più né meno perché non deve stressare troppo il corpo con lezioni eccessive né far passare troppo tempo tra una lezione all’altra, pena la perdita di interesse e la possibilità di dimenticare i passi imparati;
• prediligere balli di coppia che consentano di condividere la danza con compagni diversi, favorendo la socializzazione.

Tra le discipline più adatte c’è il liscio, il tango, il mambo, il valzer, le danze filuzziane e il fox-trot, la samba, il boogie-woogie e le danze popolari. La scelta tra l’una e l’altra dipende solo dalla personalità di chi deve praticarla che dovrà utilizzare il proprio istinto e la voglia di mettersi in discussione. Per aiutarli nella scelta si potrà mostrare loro qualche video in cui si balla, o farli assistere a una lezione di prova dove i protagonisti sono altri anziani.

In questo modo potranno rendersi conto dei movimenti da fare e dei risultati che possono ottenere. Non bisogna dimenticare un altro aspetto importante, spesso il ballo dà vita a nuove amicizie che è possibile incontrare anche al di fuori della scuola di ballo. In America, ad esempio, le scuole di ballo per anziani sono sempre più spesso luoghi di aggregazione dove conoscere persone della propria età e approfittare per vedersi il pomeriggio o la sera, condividendo anche altri interessi. Da ultimo, il ballo può diventare un’opportunità per conoscere un nuovo partner, quando si desidera farlo, intraprendendo relazioni mature basate sulla condivisione degli stessi interessi.