Perché camminare fa bene dopo i 70 anni

Camminare è un esercizio completo e benefico, consigliato soprattutto agli anziani, e se svolto regolarmente permette di essere più attivi e migliorare la qualità della vita.

L'attività fisica, come una passeggiata in un parco, allontana le malattie, riduce la depressione e l'ansia, influenzando positivamente il benessere generale. Per chi ha più di 65 anni, inoltre, camminare almeno tre giorni alla settimana previene le cadute e promuove l'autonomia.

Si consiglia un'attività fisica aerobica di intensità moderata, da 150 a 300 minuti a settimana.

È però importante ricordarsi di adattare le passeggiate alla propria forma fisica, senza esagerare, iniziando con piccole dosi di attività e aumentando gradualmente durata, frequenza e intensità.

15 benefici immediati del camminare:

Non è mai troppo tardi per iniziare a camminare, indipendentemente dall’età.

L'importante è abbandonare la sedentarietà, perché passare tante ore davanti alla televisione fa malissimo. Muoversi e incorporare gradualmente l'abitudine di camminare nella routine quotidiana per combattere gli effetti più indesiderati dell'invecchiamento è un toccasana sia fisicamente che psicologicamente.

Con una passeggiata quotidiana è possibile migliorare alcuni dolori articolari, oltre a prevenire la comparsa di alcune malattie e fasi depressive.

Anche se il tempo che dedichiamo alla camminata dipende dalla condizione fisica di ogni persona, dobbiamo sempre ritagliare spazio per fare attività fisica e questo per almeno 15 motivi:

1. Aiuta con il diabete
Camminare regolarmente aiuta il sistema immunitario e migliora malattie come il diabete, poiché mantiene bassi i livelli di zucchero nel sangue e previene il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

2. Riduce il rischio di malattie
L'attività fisica rafforza il sistema immunitario e riduce il rischio di alcune malattie croniche, come l'Alzheimer, l'osteoporosi, l'ipertensione, disturbi coronarici o respiratori o alcuni tumori, tra gli altri.

3. Previene la perdita ossea
Camminare contribuisce ad avere ossa più sane, evitando cadute e fratture. Non solo aumenta la mobilità, ma anche l’equilibrio, la coordinazione e la flessibilità.

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4. Migliora il sonno
Una giornata di cammino permette di addormentarsi velocemente e riduce i risvegli notturni, il che aiuterà gli anziani a sentirsi più riposati, di umore migliore e con più energie al mattino.

5. Aumenta la capacità polmonare
La capacità polmonare aumenta man mano che l’abitudine di camminare viene introdotta nella routine quotidiana. Quando si cammina si verifica un aumento della ventilazione polmonare, che permette al corpo di essere più ossigenato.

6. Conservazione delle capacità cognitive
Camminare ogni giorno aiuta gli anziani a elaborare le informazioni, aiutando nel contempo a mantenere la capacità di memoria, riducendo il rischio di demenza legata all’età.

7. Controllo del colesterolo
Prevenendo la pressione sanguigna, la persona può avere livelli di colesterolo più controllati. Camminare ogni giorno aiuta ad aumentare il colesterolo HDL o “colesterolo buono” e ad abbassare il colesterolo LDL o “colesterolo cattivo” e i trigliceridi.

8. Riduce il dolore
Invecchiando soffriamo di malattie tipiche dell’età avanzata, come i reumatismi. L'attività fisica contribuisce a ridurre il dolore e, quindi, l'assunzione di farmaci mirati al disagio muscolo-scheletrico.

9. Aumenta la resistenza
Man mano che percorriamo distanze sempre più lunghe, avrai più resistenza, forza e flessibilità e meno rischi di subire fratture ossee. Preservare la mobilità è uno dei vantaggi evidenti del camminare ogni giorno.

10. Aiuta ad avere una migliore circolazione
Fare esercizio aerobico previene la comparsa delle vene varicose e di altre patologie derivate da una cattiva circolazione. Inoltre, rafforza il cuore, previene la tromboflebite e riduce il rischio di malattie cardiache.

11. Riduce ed evita l'obesità
Per le persone obese camminare è un esercizio che permette di perdere peso. E per le persone che non hanno bisogno di perdere chili, aiuta a mantenere un peso corporeo adeguato.

12. Migliora la depressione e l'ansia
Fare un'attività all'aria aperta schiarisce la mente, riduce lo stress e stimola la produzione di endorfine e, quindi, migliora l'umore e l'autostima, contribuendo nel contempo a ridurre la depressione e l'ansia, soprattutto per chi vive da solo.

13. Aspettativa di vita più lunga
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le persone con un livello insufficiente di attività fisica corrono un rischio di morte maggiore dal 20% al 30% rispetto alle persone che raggiungono un livello sufficiente di attività fisica.

14. Facilita la socializzazione
Le persone che si sentono sole hanno un'ottima opportunità di socializzare con altre persone con gli stessi interessi quando percorrono percorsi all'aria aperta.

15. Rafforza i muscoli
Camminare aiuta ad avere più mobilità e a rinforzare i muscoli, così gli anziani si sentiranno più forti e autonomi, aumentando la possibilità di svolgere le attività quotidiane senza dover dipendere dagli altri.