Dieta per diabetici anziani: salute a tavola e divertimento

Si sa, con l’avanzare dell’età spesso andiamo incontro a problematiche che possono modificare la vita di tutti i giorni, specialmente a tavola.

Tra le più “comuni”, purtroppo, c’è il diabete mellito di tipo 2: una malattia che colpisce una persona su 5 tra gli ultra 75 enni, ed è in continua crescita. Infatti, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, i diabetici nel mondo sono destinati a raddoppiare entro il 2030.

Fortunatamente oggi possiamo fare tanto per controllare il diabete, attraverso una terapia farmacologica e intraprendendo scelte più salutari. Vediamo insieme come.

Diabete negli anziani: i tuoi alleati sono Dieta e Attività Fisica

Che succede se abbiamo il diabete Mellito?

L’insulina è un ormone che viene prodotto naturalmente dal pancreas e consente al glucosio l’ingresso nelle cellule e il suo utilizzo come fonte energetica. Nella persona con diabete, però, l’insulina non viene prodotta o viene prodotta in quantità minore. Per cui il glucosio non viene metabolizzato e provoca danni al livello degli organi bersaglio, ovvero occhi, cuore e cervello e vasi periferici.

Naturalmente il diabete negli anziani può variare per età, tipologia, storia personale e in presenza di altre malattie. Tuttavia, malgrado tali differenze, terapia per il Diabete Mellito Tipo 2 prevede generalmente:

• Riduzione del sovrappeso/obesità
• Ripristino dell'equilibrio nutrizionale
• Terapia motoria
• Terapia farmacologica
• Compenso degli altri dismetabolismi

In sintesi, accanto alla terapia farmacologica, che dovrà essere prescritta da un medico, possiamo tenere sotto controllo la malattia anche attraverso la dieta settimanale e l’esercizio fisico (come la ginnastica dolce), anche questi indicati e posti al controllo medico.

Attraverso la dieta si cercherà di raggiungere 4 obiettivi principali che sono:

1. il controllo glicemico

2. il raggiungimento e il mantenimento del peso corporeo

3. la prevenzione e il trattamento dei principali fattori di rischio cardiovascolare

4. il mantenimento di uno stato di benessere fisico e psichico

Con una regolare attività fisica – che prevedere almeno 30 minuti al giorno per un totale di tre ore a settimana – si cercherà, invece, di avere effetti benefici sul metabolismo, quali:

1. il miglioramento della sensibilità all’insulina

2. la riduzione dei livelli di trigliceridi e del colesterolo cattivo (Ldl) a vantaggio di quello buono (Hdl)

3. il controllo della pressione arteriosa

4. la prevenzione delle malattie cardiovascolari

Dieta e Diabete Mellito: 4 obiettivi e tanti consigli!

Per una persona con diabete, la dieta rappresenta uno degli aspetti più importanti del trattamento. Proprio per questo motivo è necessario farsi seguire da uno specialista della nutrizione che in base alla storia medica potrà consigliare la dieta più adeguata. Qui vogliamo solo dare un’indicazione generica con qualche consiglio che dovrà essere validato da un medico:

• Consuma 5 porzioni al giorno tra ortaggi e frutta
• Scegli alimenti ricchi di fibre, come pane e pasta integrale
• Elimina/riduci dolci, bevande gassate dolci, succhi di frutta, birra, prodotti da forno e in generale cibi raffinati
• Evita la frutta troppo dolce ed elimina quella candita, sciroppata o disidratata
• Prepara almeno tre volte a settimana i legumi (fagioli, lenticchie, ceci, piselli ecc.)
• Prediligi sempre carni magre e bianche
• Consuma almeno due porzioni di pesce a settimana
• Non eccedere con formaggi e latticini e mangiali non più di 2 volte a settimana
• Usa solo l’olio di oliva o di semi
• Limita il consumo di vino o birra a 1 bicchiere al giorno per la donna e 2 per l’uomo, preferibilmente durante i pasti

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