10 libri da portare in spiaggia e da leggere dopo i 70 anni… ridere è assicurato!

Ci sono tanti racconti che hanno caratterizzato le nostre giornate al mare, immergendoci in storie di altri tempi, in cui il protagonista, ormai anziano, racconta le sue memorie al lettore, trasmettendo eventi, passioni e tormenti. Come i libri di Gabriel García Márquez, in cui sfogliare le pagine corrisponde ad aprire un vaso di Pandora che ci avvolge e ci riporta indietro, intrecciando il racconto narrativo con i nostri ricordi.

Tuttavia possiamo dire che oggi c’è una nuova tendenza, …se è possibile chiamarla così, che non vuole dedicarsi all’esercizio del passato, quanto più alla proiezione del futuro, come percorso ancora di straordinarie possibilità.

In tal caso, per i lettori che ci leggono, abbiamo selezionato una serie di titoli con protagonisti irriverenti, fuori dall’ordinario e con molti anni sulle spalle, che rappresentano un mix perfetto di saggezza e ironia, e che non rinunciano a qualche avventura extra.

Perché la vita non finisce mai di stupire.

Le solite sospette - di John Niven

Amorevoli vecchiette, ma quando Susan si ritrova improvvisamente vedova a causa dei loschi affari del marito e con la casa pignorata, decide di prendere in mano le redini del proprio destino insieme a un gruppo di amiche altrettanto determinate. La scelta audace è quella di compiere una rapina rischiosa, che incredibilmente va a segno, consegnando così nelle mani delle "cattive ragazze" un bottino consistente. Con la promessa di una nuova vita lussuosa, decidono di dirigersi in Costa Azzurra, dove intendono riciclare l'ingente somma e scomparire nell'anonimato. Dovranno superare avversità e pericoli lungo il percorso, ma la loro determinazione è ancora più forte: andare in crociera e sfuggire alla monotonia dell'ospizio che li attende.

L'imprevedibile viaggio di Harold Fry – di Rachel Joyce

In un normale mattino di metà aprile, la tranquillità del neo-pensionato Harold Fry viene improvvisamente scossa dalla lettera di Queenie Hennessy, un'ex collega e amica, che gli comunica che è costretta a trascorrere gli ultimi giorni della sua esistenza in una casa di cura nel Nord dell'Inghilterra. Harold fatica a trovare le parole per rispondere a questa comunicazione, tuttavia, quando si appresta a inviare la sua risposta, senza pensarci due volte, decide di mettersi in cammino per raggiungerla.

La sua convinzione è semplice: il suo cammino è collegato alla sopravvivenza di Queenie. Harold si immerge così in un viaggio a piedi di mille chilometri, senza le attrezzature, senza scarpe da trekking né bussola, né alcuna mappa o cambi d'abito, solo con il dolore delle vesciche e il tormento della schiena che diventano i suoi inseparabili compagni. Ma ogni passo rappresenta un'opportunità per riscoprire il suo passato e ogni incontro lungo la strada diventa una fonte di speranza e rinascita.

L'uomo che metteva in ordine il mondo – di Fredrik Backman

Ove, 59 anni, guida una Saab e viene definito un "vicino amaro". Lui è scontento del quartiere: le auto sono costantemente parcheggiate male, la raccolta differenziata è sbagliata, gli animali sono fastidiosi. Ogni mattina alle 6.30 fa una ronda. Ma qualcosa manca nella sua vita ordinata, il senso del mondo si perde.

Decide di suicidarsi e si prepara con cura, quando i nuovi vicini irrompono e sconvolgono la sua vita. Bambini e situazioni impreviste lo spingono a riconsiderare il suo modo di vedere le cose, soprattutto che una vita imperfetta potrebbe non sembrare poi così male...

Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve – di Jonas Jonasson

Alla festa per i suoi 100 anni, organizzati dalla casa di riposo dove alloggia, Allan decide di scappare. Con ancora le pantofole ai piedi si dirige nell’unico posto dove sa di poter seminare l’odiosa direttrice: alla stazione degli autobus.

Una volta arrivato, fa però uno strano incontro con un tizio con una grossa valigia, che gli chiede, anche con una certa scortesia, di controllarla in sua assenza. La corriera però sta per partire, e Allan decide di salire portando con sé la misteriosa valigia. Quello che non sa è che ha appena rubato la borsa di un feroce criminale pronto a tutto pur di riprendersi quello che suo.

I veleni della dolce Linnea – di Arto Paasilinna

In un giardino di una casetta rossa nella tranquilla campagna vicino ad Helsinki, un'anziana signora sta curando le sue violette. Tutto sembra sereno, con rondini che volano e cinguettano, calabroni che ronzano e un gatto che riposa sull'erba. Tuttavia, l'apparenza inganna: la vita di Linnea Ravaska, una vedova ottuagenaria di un colonnello, è rovinata da una banda di malintenzionati che mensilmente giunge dalla città per sottrarle la pensione. Il nipote senza scrupoli, Kauko, e i suoi complici non si accontentano solo di rubarle, ma vandalizzano e maltrattano, danneggiano e spargono caos, finché la situazione non diventa insostenibile. Linnea sopporta tutto questo senza ribellarsi, fino al giorno in cui decide che è arrivato il momento di porre fine a questa ingiustizia.

Memento mori – di Muriel Spark

Un gruppo di anziani benestanti, appartenenti all'alta società londinese, riceve una serie di telefonate misteriose, ognuna con il medesimo sinistro messaggio: "Ricorda che devi morire". Inizialmente, l'avvertimento sembra essere solo un fastidioso scherzo, ma col tempo si rivela il primo passo di una vendetta raffinata. Questo enigmatico avviso smaschera gradualmente una rete di relazioni torbide e contorte, costringendo il gruppo ad affrontare verità nascoste riguardo a menzogne, tradimenti, invidie, rancori, ricatti, debolezze, violenze, inganni e doppiezza che avevano celato con cura.

La narrazione si sviluppa con agilità e precisione, spostando abilmente la prospettiva tra i vari personaggi, offrendo una visione geometricamente ben costruita delle vicende intrecciate e al tempo stesso penetrante nella psicologia dei diversi caratteri. Pubblicato per la prima volta nel 1959, questo gioiello di umorismo nero è oggi considerato uno dei romanzi inglesi più memorabili degli ultimi decenni. Graham Greene lo descrisse come "macabro ed esilarante", rivelando il suo incanto per questa storia unica che affascina e intriga.

E poi, Paulette... - di Barbara Constantine

Ferdinand, un anziano signore di settant'anni, vive solitario in una vasta cascina di campagna. I familiari sono troppo occupati, lasciandolo con solo il suo cane, qualche sorso di alcol e molto tempo libero. Un giorno, visitando la sua vicina, scopre che il suo tetto è stato danneggiato da un violento temporale.

La notte successiva è insonne, ma al mattino raccoglie il coraggio di invitare Madame Marceline a trasferirsi da lui, insieme a tutti i suoi animali. Con il passare del tempo, la cascina si anima di fermento e vitalità. In seguito all'arrivo di Marceline, si uniscono anche un amico d'infanzia di Ferdinand, recentemente vedovo, due anziane un po' sbadate, uno studente di Agraria che rianima l'orto e, alla fine, persino Paulette...

Le nostre anime di notte – di Kent Haruf

Nella tranquilla Holt, Colorado, Addie Moore fa una sorprendente visita al suo vicino vedovo, Louis Waters. Entrambi in età avanzata, le loro giornate sono diventate vuote di significato. La proposta di Addie è audace e diretta: vuoi passare le notti con me? Inizia così un racconto di intimità, amicizia e amore, con conversazioni sussurrate sotto le stelle e gesti affettuosi. Tuttavia, la comunità di Holt respinge questa relazione, vedendola come strana, ribelle e fuori dagli schemi. Addie e Louis si trovano di fronte a una scelta difficile tra libertà e rimpianto. Un libro coraggioso e straordinariamente delicato che con molta ironia e qualche nota amara, ci fa riflettere.

La versione di Barney – di Mordecai Richler

Tutti dovrebbero leggere la Versione di Barney. Giunto a un'età avanzata, sarcastica e litigiosa, Barney Panofsky afferra la penna per sfuggire alle accuse di omicidio e ad altre diffamazioni, sparpagliate dal suo acerrimo nemico Terry McIver.

Con un bicchiere di whisky e una boccata di Montecristo, Barney rivisita la sua vita dissipata e moralmente ambigua, che lo ha portato dal quartiere ebraico di Montreal a Parigi nei primi anni Cinquanta e poi di nuovo in Canada. Trasforma le esperienze accumulate in giovinezza in sitcom straordinariamente popolari e altrettanto remunerative.

Prove per un incendio - di Shalom Auslander

Avvicinando i quarant'anni, Solomon Kugel decide di fuggire dalla città con moglie, figlio e madre al seguito per cercare un nuovo inizio in un tranquillo angolo dell'America. Spera di lasciarsi alle spalle non solo le minacce della grande città e le malattie, ma soprattutto il peso di un passato doloroso, l'Olocausto, la guerra, che l'anziana madre, non vuole dimenticare, comportarsi come una superstite delle persecuzioni naziste, anche se in realtà è nata e cresciuta in America ed è stata solo una volta in un campo di concentramento - da turista.

Un evento ancora più straordinario agita la vita di Kugel quando scopre una donna molto anziana che vive nella soffitta. Questa donna afferma di essere Anne Frank e afferma di essere rimasta nascosta lì per oltre quarant'anni. L'assurdità invade la vita di Kugel, un protagonista tragicomico dell'inefficienza moderna, intrappolato nel suo destino e travolto da una serie di catastrofi, grandi e piccole.