Libri per Anziani: 7 motivi per iniziare a leggere

La lettura è sicuramente uno dei grandi piaceri della vita, contribuisce alla nostra salute e al nostro benessere. In particolare, due fasce di età possono trarre i maggiori benefici: i bambini e gli anziani. Ma perché leggere fa bene agli anziani? Ecco 7 buoni motivi.

1. È un ottimo intrattenimento

È un modo divertente e salutare per trascorrere il tempo libero, si tratta di trovare il libro giusto.

2. Migliora la concentrazione

Ci sono libri che ci assorbono completamente. Normalmente le persone anziane tendono ad avere più difficoltà di concentrazione, ma alcuni libri riescono ad assorbirci completamente, facendoci mantenere a lungo la nostra attenzione sulla stessa attività. La lettura diventa un ottimo esercizio per migliorare la capacità di concentrazione.

3. Aiuta la memoria

La lettura quotidiana rende il cervello più attivo e vigile, aumentando le capacità cognitive, rendendolo uno dei modi migliori per prevenire o rallentare i problemi di memoria.

4. Può favorire il sonno

Poiché agisce come un rilassante, la lettura è un'ottima attività da fare prima di andare a letto. Ci aiuta a disconnetterci da tutto ciò che ci preoccupa e ad addormentarci più facilmente e velocemente.

5. Leggere aumenta il nostro benessere

Storie che ci toccano e ci coinvolgono promuovono la riduzione del livello di cortisolo (l'ormone dello stress) nel nostro corpo, inducendo una sensazione di pace e tranquillità, che ci aiuta ad affrontare con più serenità problemi e preoccupazioni.

6. Migliora l'empatia

Leggere ci rende più consapevoli delle situazioni che attraversano le altre persone, ci insegna a metterci nei loro panni e a comprendere meglio i propri sentimenti e le proprie emozioni.

7. Ci rende più elastici

Non in termini fisici, ma in termini psicologici: le persone anziane tendono a condurre una vita meno attiva, quindi la lettura è altamente consigliata. Aiuta a ricevere più stimoli esterni, migliorando l'elasticità cognitiva e i riflessi.

Alcuni suggerimenti di lettura per gli anziani

"Il sorriso etrusco" di José Luis Sampedro: è la storia di Salvatore, un vecchio contadino calabrese, incapace di adattarsi alla vita nella grande città, dove si è trasferito per stare con suo figlio. Ma la nuova realtà farà una felice scoperta: suo nipote gli mostrerà il mondo con occhi diversi.

"Lettere d'amore da sessanta voluttuosi anni" è un romanzo divertente di Miguel Delibes. Il libro racconta la corrispondenza tra anziani che parlano dei loro problemi. Un romanzo che insegna a vedere le difficoltà in prospettiva.

“L’Arminuta” di Donatella Pietrantonio – vincitore del Premio Campiello – un romanzo che tocca corde così profonde e originarie, che sembrano portarci indietro in un tempo passato, quasi ovattato, in cui la protagonista, con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell'altra, “suona a una porta sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi stropicciati, le trecce sfatte: non si sono mai viste prima”.

“Lacci” di Domenico Starnone: "Se tu te ne sei scordato, egregio signore, te lo ricordo io: sono tua moglie". Storia di un matrimonio e di una divisione: si sono sposati giovani all'inizio degli anni Sessanta, per desiderio di indipendenza, ma poi attorno a loro il mondo è cambiato, e ritrovarsi a trent'anni con una famiglia a carico è diventato un segno di arretratezza più che di autonomia. Lui si trasferisce a Roma, innamorato di una sconosciuta; lei a Napoli con i figli, a misurare il silenzio.

Infine vi segnaliamo "Il vecchio che legge solo romanzi d'amore", di Luis Sepúlveda, scoprirete un mondo pieno di emozioni e sentimenti, un'irriducibile capacità di sognare.