Blog, 01.03.2017 , 14:52
Vacanze nella terza età: persone anziane alla scoperta del mondo
Ad oggi sono in molti ad attendere la vecchiaia per avere il tempo di scoprire il mondo, rilassarsi in riva al mare o visitare città e paesi che non avevano visto prima.
Le vacanze nella terza età possono avere diversi volti. Molte persone anziane decidono deliberatamente di viaggiare da soli. Sono spinte dal desiderio di indipendenza, di decidere autonomamente cosa fare e dove andare, per assecondare le proprie esigenze. Altri, invece, amano viaggiare con gli amici. Inoltre esiste la possibilità di viaggiare in modo assistito. I viaggi assistiti sono particolarmente adatti per coloro che desiderano viaggiare nonostante l'età.
Di cosa si tratta?
I viaggi assistiti sono viaggi organizzati da associazioni e destinati alle persone anziane. Si può portare con sé il proprio partner o un amico. Il vantaggio dei viaggi assistiti consiste nella presenza di personale qualificato e competente. Si tratta di risorse di prevalente formazione medica; inoltre è prevista la presenza anche di un vero e proprio medico, il quale, all'inizio del viaggio, viene istruito in merito alle condizioni di salute e al quadro sanitario dei viaggiatori, in modo tale da fornire una consulenza competente per tutta la vacanza e supportare i presenti in caso di necessità.
I viaggi assistiti sono commisurati alle esigenze e alle capacità fisiche dei viaggiatori, e il programma è seguito costantemente da personale specializzato. In questo modo il viaggiatore ha un referente fisso con cui instaurare un rapporto di fiducia. Questo tipo di viaggio costituisce inoltre un'occasione straordinaria per vedere il mondo anche in età avanzata.
Viaggio assistito o da soli, cosa scegliere?
Tra i vantaggi dei viaggi assistiti:
• accompagnamento da parte di personale medico qualificato con funzione di referente fisso;
• durante il viaggio è presente un medico che conosce i viaggiatori e il loro quadro sanitario;
• il programma del viaggio viene determinato in base all'età e alle capacità dei viaggiatori;
• l'organizzazione si occupa di vitto e alloggio, nonché di creare un ambiente consono all'età dei partecipanti;
• il viaggio viene organizzato in modo da risultare il più piacevole possibile e da soddisfare le esigenze dei viaggiatori di terza età (per esempio, fare pochi cambi, nessuno scalo aereo, servizi igienici in pullman, ecc.).
I viaggi assistiti richiedono tuttavia alcuni compromessi:
• poche opportunità per decidere autonomamente il programma e apportare modifiche spontanee;
• nei viaggi di gruppo si dipende sempre dagli altri viaggiatori, che talvolta potrebbero essere meno in forma.
Per quanto riguarda i vantaggi dei viaggi in solitaria, invece, abbiamo:
• pianificazione autonoma della vacanza. Possibilità di dar seguito alle idee ed ai progetti personali senza ulteriori consultazioni;
• garanzia di indipendenza in qualsiasi momento;
• possibilità di scegliere vitto, alloggio e ambiente.
Viaggiare da soli o in gruppo? È anche questione di personalità!
Sia che si preferisca viaggiare da soli o affidarsi a un viaggio in gruppo con assistenza, sarà la persona anziana a decidere. L'età e lo stato di salute hanno un'importanza da non sottovalutare. Gli anziani che hanno appena raggiunto l'età pensionabile sono ben in grado di pianificare e godersi un viaggio in solitaria. Chi ha un'età più avanzata, invece, può trarre beneficio dai viaggi assistiti.