La prevenzione nell'anziano. Come garantirsi il benessere psico-fisico dopo i 70 anni

Quando si raggiunge la fatidica tappa della vita della cosiddetta terza età possono insorgere problemi di salute, sporadici oppure cronici, dolori alle articolazioni difficoltà nello svolgimento delle attività motorie di base.Tutti questi fattori minano la vitalità dell'individuo e anche il suo buonumore.

Infatti, tutti noi desideriamo stare bene, sentirci sempre pieni di forze e, soprattutto, essere autosufficienti.
Ci sono tanti piccoli accorgimenti, sane abitudini che contribuiscono ad aiutare a raggiungere la soglia dei 70 anni in buone condizioni psico-fisiche. Il must have deve essere prevenzione dopo i 70 anni.Vediamo di seguito in che cosa consiste.

L'importanza dell'attività fisica

Il vecchio detto "chi si ferma è perduto" è più che mai veritiero e attuale.La prima cosa da fare (ma ben prima di superare i 65 anni) è non rinunciare mai all'attività fisica. Ciò non significa necessariamente iscriversi in palestra o in piscina oppure correre.
Certo, sarebbe fantastico e in linea di massima (salvo controindicazioni di tipo medico) sono tutte opzioni che fanno bene al fisico, tuttavia, è sufficiente ritagliarsi del tempo per passeggiare.
Camminare a ritmo tranquillo almeno 30 minuti al giorno è sufficiente per garantirsi una regolare attività cardiovascolare, per mantenere attivi e in posizione corretta i muscoli delle gambe e della schiena.Può sembrare un'attività banale ma non lo è, anzi, aiuta anche a mantenere una postura corretta, ad esempio, quindi niente schiena ricurva o insaccata.
Avendo la possibilità di farlo, il nuoto giova molto alla schiena e consente di fare sport in un contesto rilassato e senza sudare troppo.

Darsi degli obiettivi

È molto utile individuare qualcosa a cui dedicarsi quotidianamente. Questo giova sia perché restituisce in un certo senso la routine che è venuta meno terminando di lavorare, sia perché fornisce un traguardo, una prospettiva di miglioramento progressivo nel livello di svolgimento del tal compito.
Può trattarsi di ricamo, découpage, sport, esercizi di yoga oppure di meditazione.
A proposito di questo, sono due soluzioni per trascorrere piacevolmente il tempo libero che sono in grado di arricchire molto.

Lo yoga

L'ideale sarebbe dedicare una mezz'oretta ogni giorno allo yoga, però due sessioni alla settimana sono sufficienti per ottenere dei buoni risultati.

Questa disciplina è in grado di riattivare quelle funzioni corporee che normalmente subiscono un rallentamento con l'avanzare dell'età.

Bisogna sfatare il falso mito che lo yoga è indicato alle persone più giovani perché sono più elastiche. Infatti, scegliendo gli esercizi giusti, anche gli over 65 possono tranquillamente applicarsi e trarne appieno i benefici.

È provato che lo yoga aiuta ad alleviare i dolori sia della muscolatura sia delle articolazioni; inoltre, tiene lontane solitudine e depressione.

Su questo punto va specificato che si sconsiglia assolutamente il fai-da-te: occorre essere seguiti, e corretti se necessario, da una persona titolata.

Inoltre, ricordiamo che la seduta di yoga deve essere anche una piacevole occasione per socializzare, non una semplice sequenza di esercizi da svolgere meccanicamente nella solitudine del proprio appartamento magari guardando un tutorial.

Le altre due componenti su cui interviene questa pratica sportiva sono:

• la regolarizzazione dei valori della pressione e questo grazie alla musica di sottofondo rilassante che accompagna i movimenti lenti e dolci degli esercizi;
• combatte l'insonnia, in quanto è provato che si riduce il tempo necessario ad addormentarsi e migliora la qualità del sonno;
• per le donne è un aiuto contro i disturbi legati alla menopausa.

La meditazione

Spesso snobbata e sottovalutata, la meditazione nei soggetti over 65 è uno strumento prezioso.

Infatti, aiuta a rilassarsi, a respirare bene e a raggiungere l'equilibrio psico-fisico di cui tanto si sente parlare ma verso il quale poco ci si attiva in realtà.

Che cosa significa respirare bene? Vuol dire farlo in modo tranquillo, senza stati d'ansia... e senza fretta, la stessa fretta che probabilmente è stata compagna durante la vita lavorativa.

La corretta procedura, che in molti ignorano totalmente, è quella che include il diaframma ed è la seguente.

Inspirare con il naso e gonfiare l'addome, dopodiché espirare con la bocca aperta in modo tale da consentire all'addome di svuotarsi d'aria. Durante la respirazione, è importante verificare che la mano precedentemente posta sul petto rimanga ferma mentre quella sull'addome si alzi.

In questo modo, ci si rende conto di aver respirato profondamente attraverso il diaframma.

Questa tecnica consente di scaricare le tensioni, tiene lontano lo stress e gli stati d'ansia.

Le relazioni sociali sono fondamentali

Un ingrediente fondamentale nella vita di ciascuno di noi, ad ogni età ma in particolar modo quando si raggiunge la pensione, è costituito dall'arricchimento personale che apportano le relazioni sociali.

Frequentare regolarmente parenti, amici, inserirsi all'interno di gruppi di persone con le quali si condivide un interesse (la lettura, il cinema, ad esempio), sono il modo migliore per mantenere la mente attiva e al contempo passare dei momenti piacevoli.

L'ombra della solitudine è sempre in agguato e, soprattutto superati i 70 anni di età, bisogna evitare di isolarsi, perché purtroppo il confine tra solitudine e depressione è sottile.

L'importanza di mantenere il cervello attivo

Tra le attività maggiormente consigliate dagli esperti per preservare le capacità cognitive nonostante il trascorrere degli anni ci sono:

• la lettura e la scrittura che sono considerate le operazioni migliori per mantenere attivi i processi mentali che contribuiscono a ritardare l'invecchiamento;
• le attività ludiche come, per esempio, i giochi di carte o da tavolo (ciò che conta è il fattore "compagnia");
• le attività che richiedono concentrazione e riflessione come risolvere i rebus;
• relazionarsi con la tecnologia: internet e i social network, a volte demonizzati, in questo caso invece sono uno spunto stimolante per la persona anziana. Recenti studi, infatti, hanno dimostrato che essere in grado di utilizzare computer, tablet o smartphone nel proprio ménage quotidiano aiuta a mantenere la mente dinamica.