Trucchi per bere di più anche in inverno!

Quante volte, osservando la bottiglia d’acqua ancora piena, ti sei accorto che hai bevuto pochissimo durante la giornata nonostante i tuoi buoni propositi?

In realtà questo è un fenomeno molto comune man mano che l’età avanza (o per meglio dire, man mano che la terza età avanza!): infatti, superati i 65/70 anni avvertiamo sempre meno l’esigenza di bere.

Per questo motivo è ancora più importante ricordarsi di idratarsi nel modo corretto e costantemente nell’arco di tutto il giorno. L’acqua è un nutrimento essenziale per il nostro organismo e ci aiuta nella regolazione di molteplici funzioni – cerebrali, fisiche, digestive – e per il rinnovamento cellulare.

Non bere a sufficienza può portare una persona anziana in uno stato confusionale e di sopore (che sono i primi sintomi della disidratazione).

Scopriamo allora insieme qualche trucchetto che ci aiuterà a bere di più e con più gusto!

Quanto deve bere una persona anziana al giorno?

Malgrado spesso sentiamo quanto sia necessario bere 2 litri di acqua al giorno, in realtà il bilancio idrico di una persona dipende dal mantenimento dell'equilibrio tra il volume in entrata (ciò che beviamo) e quello in uscita (compreso il sudore!).

Per una persona con più di 65 anni non affetta da particolari patologie il fabbisogno è di circa un litro e mezzo al giorno. È comunque opportuno chiedere sempre l’opinione del medico e valutare, in base alla propria storia clinica, se aumentare o meno l’introito di liquidi.

Non bisogna infatti dimenticare che il consumo d’acqua deve aumentare quando c’è un incremento della sudorazione o quando il clima diventa caldo, durante gli stati febbrili e in terapia antipiretica (esempio Tachipirina): in questi casi si possono perdere fino a 5 litri di acqua al giorno.

Perché è importante bere regolarmente dopo i 65 anni?

Con l’avanzare dell’età i fabbisogni di una persona cambiano, per cui diventa necessario seguire una dieta alimentare più attenta alle nuove esigenze, fare regolare attività fisica, come ad esempio la ginnastica dolce, e bere in maniera adeguata.

Diversi studi hanno infatti dimostrato che anche una lieve disidratazione può avere un impatto negativo sul nostro fisico e portare a problemi di memoria, concentrazione, ansia e affaticamento.

Bere regolarmente durante la giornata ci aiuta a:

• ELIMINARE LE SCORIE DALL’ORGANISMO
• MANTENERE LA FORMA E LA RIGIDITÀ DEI TESSUTI E UNA ADEGUATA LUBRIFICAZIONE DELLE ARTICOLAZIONI
• TENERE UMIDE LE SUPERFICI DEL NASO, OCCHI E ORECCHIE
  (Fonte My-personaltrainer.it)

Dopo i 65 anni: dai 6 ai 10 bicchieri di acqua al giorno

Il consumo medio di acqua al giorno va dai 6 ai 10 bicchieri, che dovranno essere consumati durante diversi momenti della giornata per rimanere sempre idratati.

Spesso può essere utile seguire uno piccolo schema:

• PRIMO BICCHIERE: al mattino appena svegli.
• SECONDO E TERZO: a pranzo
• QUARTO E QUINTO: a cena

A questi si potrà aggiungere mezzo litro da consumare lontano dai pasti.

Tuttavia sono proprio questi i bicchieri più difficili da mandare giù!

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7 bevande per bere di più e per far bere una persona anziana

Prima di tutto se ci è difficile ricordarci di bere proviamo a mettere una sveglia a metà mattina e nel pomeriggio. Ogni volta che si attiverà il timer, sarà il momento per noi di bere un bicchiere d’acqua.

Spesso però assumere sempre acqua non ci entusiasma perché da un lato non ne avvertiamo più l’esigenza e dall’altro abbiamo bisogno di “sentire” un po’ più di sapore.

Vediamo allora come possiamo introdurre i liquidi trovando bibite alternative – ma altrettanto salutari – da bere:

1. Acqua tiepida e limone. Da bere al mattino appena svegli aiuta a sgonfiare e a combattere l’acidità. È possibile aggiungere anche dello zenzero o della cannella.

2. Acqua aromatizzata alla menta. Le acque aromatizzate sono bevande profumate che si possono trovare al supermercato ma che è possibile preparare facilmente anche a casa. La preparazione è infatti molto semplice, basterà scegliere gli ingredienti – frutta, verdura ed erbe aromatiche – lavarli e lasciarli in infusione in acqua fredda dalle 6 alle 24 ore. Da consumare entro le 24-36 ore.

3. Camomilla. Quando le temperature diminuiscono e l’aria inizia a diventare un po’ più pungente una buona tazza di camomilla, soprattutto dopo cena, potrebbe sempre una buona idea. Oltre a riscaldarci, la camomilla con le sue notevoli proprietà distensive e antispasmodiche è perfetta in caso di ansia, difficoltà digestive e crampi intestinali. Si può alternare con dell’acqua calda e una foglia di alloro.

4. Tè ma attenzione alla teina. Come ci suggeriscono gli inglesi, alle cinque del pomeriggio è sempre gradita una tazza di tè. Tuttavia, per evitare gli effetti collaterali della teina, è possibile provare dei tè il cui contenuto di teina è davvero basso. Tra questi abbiamo il bancha, houjicha, kukicha.

5. Tisane di tutti i gusti. Oggi è davvero facile trovare tisane per tutti i gusti: dai frutti alle erbe, è possibile apprezzarle sia in una fumante tazza calda sia come bevanda più rinfrescante.

6. Succhi di frutta senza zucchero. Ricchi di frutta e dissetanti, i succhi di frutti sono ottimi da consumare a qualsiasi ora della giornata. Occorre però stare ben attenti a scegliere quelli senza zuccheri aggiunti.

7. Minestroni e zuppe. Anche consumare zuppe e minestroni è un ottimo modo per introdurre pietanze ricche di acqua con tutti i benefici delle verdure.